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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA

UFFICIO X - AMBITO TERRITORIALE DI SALERNO

Via Monticelli n.1  Loc. Fuorni  84131 Salerno  -  tel. 089771611

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Salerno, 21 aprile 2016

Prot.  n. 15572

 

Circ. n. 97

Allegati

             Ai Dirigenti Scolastici in indirizzo

-Loro Sedi-

Alla Ragioneria Territoriale del M.E.F.

via Bartolomeo Prignano  n. 8

-Salerno-

Alla Ragioneria Territoriale del M.E.F.

via F. Lauria, n. 80 IS F8

80100                              di -Napoli-

Alla Ragioneria Territoriale del M.E.F.

via Gramsci, n. 26

43123                         di -Parma-

Alla Ragioneria Territoriale del M.E.F.

Viale  G. Luporini, n. 1021

55100                           di -Lucca-

Alla Ragioneria Territoriale del M.E.F.

via Napoleone Parboni, n. 6

00153                         di -Roma-

Alla Ragioneria Territoriale del M.E.F.

via G.M. Scotti, n. 14

24100         -Bergamo-

All’Avvocatura Distrettuale dello Stato

Corso V. Emanuele, n. 58

-Salerno-

Allo studio legale

avv. Elda Izzo c/o SNALS

via S. Marano  n. 15

-Salerno-

Ai ricorrenti

-Loro Sedi-

 

Oggetto: CT n. 3415/2011 ARM. Ricorso al Giudice del Lavoro del Tribunale di Salerno dott.ssa Ippolita Laudati  prodotto da Amato Maria Rosaria + 93 avverso la mancata conversione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, risarcimento danni e scatti biennali di anzianità. Esecuzione sentenza n. 2643/2015 di parziale accoglimento nelle more dell’appello. Ulteriori precisazioni applicative.-

 

                        Si fa seguito alle proprie note prot. n. 15572 del 12.02.2016,  prot. n. 13034 del 16.11.2015 e prot. n. 13034/1 del 07.01.2016, concernenti l’esecuzione della sentenza in oggetto, nelle more e subordinatamente  al  proposto appello e si forniscono le seguenti ulteriori precisazioni e rettifiche,  previe intese applicative raggiunte con gli uffici della Ragioneria Territoriale del M.E.F. di Salerno.

                        La sentenza in oggetto definisce “fondata” la domanda della parte ricorrente in merito “alle differenze retributive scaturenti dalla ricostruzione della carriera nel rispetto della previsione contrattuale secondo cui il conteggio deve essere predisposto sulla base di scaglioni stipendiali”.

                        Pertanto, al fine di dare corso al predetto giudicato, il provvedimento che deve essere elaborato dalle istituzioni scolastiche competenti, deve contemplare i periodi di lavoro svolti in adempimento di contratti di lavoro a termine utili ai fini della maturazione degli scaglioni di anzianità, secondo l’allegato prospetto, a titolo esemplificativo,  che costituisce parte integrante della presente nota.

                        Inoltre, considerata l’equiparazione dei docenti precari a tempo determinato a quelli con contratto di lavoro a tempo indeterminato, stabilita dalla sentenza, vanno applicate le normative previste dal Testo Unico di cui al D.P.R. n. 297/1994 e dei contratti collettivi nazionali di lavoro della scuola vigenti in materia di riconoscibilità ai fini della carriera dell’anno di servizio (180 giorni di servizio, possesso del titolo di studio ecc.).

                        Il menzionato provvedimento da adottarsi da parte delle istituzioni scolastiche, da inviare alla competente Ragioneria Territoriale del M.E.F., come già precisato nelle precedenti note, dovrà tener conto di quanto statuito in sentenza in ordine alla prescrizione operante sulle differenze retributive maturate antecedentemente al quinquennio precedente la notifica del ricorso (02.12.2011).

                        Alle differenze retributive risultanti dalla menzionata ricostruzione della carriera andranno corrisposti altresì  gli  interessi legali come stabilito in sentenza, da corrispondersi da parte di questo ufficio.               

                        Tali benefici, si ribadisce, devono essere espressamente subordinati all’esito del proposto appello e di eventuali giudizi successivi.

                        Si rappresenta che eventuale provvedimento emesso in difformità da quanto sopra precisato e del modello allegato, dovrà essere necessariamente rettificato e sostituito secondo le predette indicazioni. 

                       

 

 

De Rosa/Sabatella                

f.to    Il Dirigente

Renato Pagliara